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Ciao a tutti… vi propongo una serata di inizio autunno tutta dedicata ai funghi porcini, giovedì 06/10/11 e la ripetiamo

giovedì 13/10/11. La cena inizierà alle 20:30 circa. Ecco i piatti che abbiamo ideato

Aperitvo con calice di brut “Insolito” della az. La Montagnetta e un piccolo stuzzichino

Tartare di porcini e sedano

Sformato di zucca con ragù ai porcini

Tortino di pollo, insalata di porcini e la loro crema

Tagliolini di acciughe e porcini trifolati

Pagnottine imbottite di porcini e ricotta nel brodo di zafferano

Reale di manzo in lunga cottura con i porcini a fianco

Cestino di frolla ripieno di crema al moscato e frutta fresca

e dalla cantina :

Traminer aromatico ’10 az. Forchir

Blauburgunder ’07  az. Weger

Moscato d’ Asti ’10 az. Bera

tutto compreso 40 €

patate scavate uova di quaglia e porcini

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Ciao a tutti.

Giovedì 08-10-09 siamo finalmente riusciti a fare un menù tutto funghi, spero sia piaciuto; noi ci siamo impegnati molto nell’eseguirlo.
Per coloro che non hanno trovato posto vogliamo dare la ricetta di un piatto interessante, anche se lo abbiamo un pò scopiazzato qua e là e un pò modificato:

patate scavate con uova di quaglia, porcini e fonduta di toma:

  • sbucciare e scavare le patate (io ho usato uno scavino ma si può usare un cucchiaino o uno spelucchino) di media dimensione;
  • buttarle in abbondante acqua salata bollente per 7/8 minuti
  • scolarle e raffreddarle (occhio alla cottura che poi si rompono!)
  • metterle in una teglia da forno, romperci un uovo nello scavo (attenzione le uova di quaglia sono molto fragili e se non si incidono con un coltellino a seghetto vi rimarranno un sacco di frammenti di guscio!)
  • metterci i porcini precedentemente saltati in padella con un pò di olio e sale, infornate a 200° per 6/7 minuti (attenzione l’uovo non deve cuocere, solo prendere temperatura)
  • impiattare e ricoprire con abbondante fonduta bella calda che io ho fatto sciogliendo 30 g. di burro 200g di toma ma si può usare fontina o comunque un formaggio a pasta abbastanza grassa, un cucchiaio di farina
  • amalgamare bene il tutto a fuoco basso e aggiungere un bicchiere di latte, cuocere per 10 minuti, se non viene bella liscia e priva di grumi si può passarla con il frullatore a immersione(questa non è la ricetta della classica fonduta ma una modifica per semplificare e velocizzare il risultato!), una spolverata di pepe e… “su ca le bel”!

Assieme io berrei un bel vino bianco di struttura un pò invecchiato, noi lo abbiamo servito con un Timorasso vendemmia tardiva del 2004
dei Colli Tortonesi dell’ az. Ricci, questo è tutto. Alla prossima!

ciao Andrea