menu porcini

Ciao a tutti… vi propongo una serata di inizio autunno tutta dedicata ai funghi porcini, giovedì 06/10/11 e la ripetiamo

giovedì 13/10/11. La cena inizierà alle 20:30 circa. Ecco i piatti che abbiamo ideato

Aperitvo con calice di brut “Insolito” della az. La Montagnetta e un piccolo stuzzichino

Tartare di porcini e sedano

Sformato di zucca con ragù ai porcini

Tortino di pollo, insalata di porcini e la loro crema

Tagliolini di acciughe e porcini trifolati

Pagnottine imbottite di porcini e ricotta nel brodo di zafferano

Reale di manzo in lunga cottura con i porcini a fianco

Cestino di frolla ripieno di crema al moscato e frutta fresca

e dalla cantina :

Traminer aromatico ’10 az. Forchir

Blauburgunder ’07  az. Weger

Moscato d’ Asti ’10 az. Bera

tutto compreso 40 €

menu di Ferragosto

Calice di birra artigianale Gilac e piccolo stuzzichino

Battuta di vitello e zucchine

Tortino di melanzane alla parmigiana

Straccetti di tacchinella con crema di carote

Risotto “Aquerello” ai fagiolini manetcato al basilico

Tagliolini a coltello con capocollo affumicato e pomodorini

Reale di manzo stracotto

Coniglio disossato alla melata di bosco

Sformato di pesche e amaretti, il suo gelato e lingue di gatto alla menta

caffè

Langhe bianco az. Busso

Rosso di Montefalco az. Castelbuono

Moscato d’Asti az. Bera

tutto compreso 40€

inizieremo il servizio alle ore 13

cipolle rosse caramellate

eccomi, vi propongo una nuova ricetta che mi viene abitualmente richiesta,semplice e veloce.

Le cipolle caramellate ottime come abbinamento sia con le carni che con le verdure

ecco come le preparo

4 cipolle rosse affettate, metterle in una padella antiaderente

dai bordi alti,condirle con due cucchiai di olio e un pizzico di sale

farle appassire sul fuoco forte,  aggiungere 4 cucchiai di zucchero

di canna

quando è ben sciolto

coprire le cipolle con

del vino rosso, abbassare

al minimo la fiamma coperchio

e lasciar cuocere per almeno un’ ora.

con

erbe spontanee

anche quest’ anno vi propongo una cena a base di erbe spontanee, sarà per giovedì 21 aprile alle 20,30 circa

e spero di riuscire a replicarla la seconda settimana di maggio ma per questa  valuterò rispetto all’ andamento

climatico che quest’ anno è piuttosto bizzarro.

ecco il menu

Tartare di fassone con il sorbetto di Liquirizia selvatica

Fagottino al Tarassaco su ricotta di pecora e fili di melata di bosco

Sformato di Lingue d’ oca con salame di turgia tiepido e crema di patate viola

Riso “Acquerello” al pesto di Meloncello

Gnocchi di patate affumicate al crescione

Baccalà al verde di Quiet cotto a vapore

Torta di fondente con gelato alla Melissa

Panna cotta alla Menta bianca con salsa alle fragole

come abbinamento ci saranno vini dell’ az.Sibille  di Gravere

euro 35,00

come al solito i posti sono limitati


Pasqua e Pasquetta

ecco il menu che vi propongo per il pranzo di Pasqua e Pasquetta

Calice di bollicine e piccolo stuzzichino

Tonno di coniglio alla salvia e maionese di barbabietole

Sformato di piselli e salsa allo zafferano

Tortino di peperoni e ceci su crema alle nocciole

Risotto “Acquerello” allo stacchino e purea di carciofi

Gnocchi al ragù di anatra

Agnello alla melata di bosco

Brasato di vitello

Torta di fondente e amaretti con insalata di fragole

Tortello di mele affogato in crema di vaniglia

dalla cantina

Arneis roero ’10 az.Marchisio

Pinot Nero “Sibille” az.Sibille

Moscato d’ Asti ’10 az.Rivetti

tutto compreso 35,00€

il pranzo avrà inizio alle ore 13

San Valentino

ecco cosa vi proponiamo per la serata di San Valentino

Girello arrosto con composta di cipolle rosse e mele renette

Capocollo affumicato alle bacche di ginepro con purea di cavolo rosso

Baccalà alle nocciole e crema di borlotti stufati

Risotto al radicchio e ridotto di aceto balsamico

Maltagliati al ragù di salame di turgia su fondo di patate

Filetto di maiale in crosta di carciofi

Tiramisù espresso ai tre cioccolati

Crostata di arance amare con il suo sorbetto

dalla cantina:

Lugana ’09 az. Ottella

Nero d’ Avola “Zisola” az. Mazzei

Moscato d’Asti  az. Rivetti

tutto compreso 35,00€

Api Cultura

Andrea mi ha chiesto di scrivere qualcosa sul mio miele e quindi eccomi qua.

Innanzitutto, caro Andrea, si dice ‘apicoltore’ e non ‘apicultore’.
Il ‘coltore’ e quello che le alleva, il ‘cultore’ e colui che le ama…
Poi, in effetti, adesso che ci penso, sono più un ‘cultore’ che un ‘coltore’ delle api, e forse hai ragione tu a scrivere ‘apicultore’.

Poi che dire?
Allevo api da quasi 5 anni. Dopo 10 anni passati in un ufficio a pigiare tasti davanti allo schermo di un pc ho finalmente deciso di dedicarmi a un lavoro all’aria aperta e di grandi soddisfazioni grazie a quei meravigliosi insetti che sono le api.

Il miele che produco viene raccolto dalle mie ‘ragazze’ in parte in valle susa e in parte nell’astigiano.
Cerco sempre di far trovare alle mie api prati e alberi fioriti per cui, nel corso dell’anno, sposto le casette per seguire le fioriture via via disponibili.

A maggio quindi tutte nell’astigiano, probabilmente la zona più vocata a livello nazionale, oltre che per i ben più famosi tartufi, per grossi e qualitativamente impareggiabili raccolti di chiarissimo miele di acacia.

Poi si torna in valle. Le arnie, a gruppi, vengono spostate in varie zone.
Sulla montagna di Chianocco, a qualche centinaio di metri di dislivello dal mitico ristorante di Andrea e Giorgia si produce un ottimo miele di tiglio, dal sapore lievemente mentolato e dal colore ambrato.
A Mattie le api raccolgono nettare dai numerosi castagni, producendo il miele forse il più apprezzato alle nostre parti, dal sapore decisamente amaro.
In val Clarea e sulla montagna di San Giorio un eccellente millefiori (che personalmente ritengo il più buono, ma lì va a gusti).
Se la stagione è adatta (ergo fa molto caldo) porto qualche arnia a 1800 metri, dalle parti del colle delle Finestre, dove le api fanno festa sui rododendri e producono un miele dal sapore delicatissimo e dal gusto leggermente vanigliato.

Verso fine luglio di nuovo tutte in vacanza (si fa per dire, le api lavorano sempre!) nell’astigiano a sfruttare il lavoro di una farfallina che si chiama ‘metcalfa pruinosa’. La metcalfa ha la particolarità di mangiare foglie ed espellere zuccheri sotto forma di una sostanza che ricopre la vegetazione di una patina scura e appicicaticcia e che le api (e Andrea nella sua cucina) apprezzano molto: la melata. Il miele di melata ha un colore scurissimo, quasi nero, ha un sapore che ricorda la frutta cotta e sovente piace molto alle persone cui il miele non piace, credo anche perchè è decisamente meno dolce degli altri mieli.

A settembre si torna in valle dove la fioritura dell’edera consente alle api di immagazzinare importanti scorte di polline per l’inverno.

Ho detto tutto?

ciao
manolo

coniglio disossato caramellato alla melata di bosco

eccomi con una nuova ricetta.

Disossare un coniglio sembra complicato ma con un pò di pazienza (mezzora) si ottengono dei piccoli tocchetti

di carne, si mettono in una padella antiaderente e senza condimento si tostano per 5/6 minuti a fuoco alto. Quando sono ben

coloriti si aggiungono le verdure del soffritto, carote e cipolle che abbiamo già sminuzzato, e

ecco
in padella!
aggiunta di miele

dell’ olio extravergine di oliva ( il condimento va aggiunto dopo poichè durante la tostatura la carne si asciuga

e prende il sapore di arrostito),lasciamo  ancora per qualche minuto sempre a fuoco alto, una presa di sale, meglio se grosso

così si scioglierà più lentamente e aggiungiamo un paio di cucchiai di melata(la melata è un tipo di miele che si adatta

meglio alla cucina, risulta più amarognolo), piccola spruzzata di aceto balsamico, utile per dare una nota di acidità

e finiamo con un paio di mestoli di acqua bollente, copriamo con un coperchio la padella e ultimiamo la cottura a

fuoco lento .

Il risultato sarà un morbido spezzatino da accompagnare con patate al forno o in purea.

Il miele che utilizzo nelle mie ricette,  è prodotto da un  apicultore di San Giorio, Danilo Favro, che vorrei

invitare a scrivere su questo blog per avere ulteriori informazioni e approfondimenti sull’ argomento.

grazie a tutti ciao

Menù di Castagne

Mangiare per mangiare meglio andare in pizzeria, costa meno e sono più veloci !

Menù “Tutto castagne ”

Insalata di gallina con castagne e melograno

Pancotto alle castagne su crema di patate e fonduta di toma di latte brusco

Coppetta di fillo con fegato grasso di anatra e castagne con riduzione al riesling

Risotto Acquerello allo stracotto di ossobuco e castagne

Tagliolini alla bagna cauda e ragù di castagne

Cartoccio di maialino da latte al forno alle mele renette e castagne

Trilogia di castagne

dalla cantina:

Riesling renano ’08 az. La Celata

Rosso di Montefalco ’07 az. Caprai

Moscato d’ Asti

Questo è il menù  Tutto castagne che vi propongo, le serate a lui dedicate saranno giovedì 11 novembre e

giovedì 18 novembre cominceremo alle 20.30 il prezzo tutto compreso sarà di 35,00 €

"Paesaggi del gusto da attraversare con i sensi" – "Taste landscapes to cross with your senses"